Roma, inizia il tour de force: Fonseca cambia per il Basaksehir
Il tecnico portoghese, viste le 6 partite in 18 giorni, farà probabilmente un turnover ragionato per la sfida ai turchi
Martedì 17 settembre 2019
ROMA - Archiviata la sbornia della prima vittoria in campionato contro il Sassuolo, la Roma ha iniziato la marcia verso l'Europa League, con la nuova edizione che verrà inaugurata giovedì sera nel match d'esordio contro l'Istanbul Basaksehir. La squadra allenata da Okan Buruk (ex centrocampista dell'Inter) non rappresenta un ostacolo troppo preoccupante per la truppa di Fonseca, dal momento che nella Super Liga turca naviga intorno al quint'ultimo posto e i suoi giocatori più rappresentativi sono stelle ormai decadute del calibro di Robinho e Arda Turan. Non è un caso che, in un gruppo composto anche da Borussia Moenchengladbach e Wolfsberger, la Roma sia la favorita dei bookmakers per la vittoria del girone. Per la sfida con i turchi Fonseca, che mercoledì parlerà in conferenza stampa alle 13.30 insieme a Florenzi, potrebbe optare per un turnover ragionato in vista del tour de force che l'attende da qui alla prossima pausa per le nazionali.
Roma, tour de force in vista: 6 sfide in 18 giorni
Nel giro di diciotto giorni, infatti, i giallorossi scenderanno in campo sei volte, in pratica una volta ogni 72 ore. Dopo l'esordio di giovedì in Europa League contro l'Istanbul Basaksehir, domenica la Roma volerà al Dall'Ara di Bologna per sfidare la squadra di Mihajlovic (attualmente seconda in classifica) mentre il mercoledì successivo arriverà il turno infrasettimanale all'Olimpico contro l'Atalanta. Alla trasferta di Lecce di domenica 29 farà poi seguito quattro giorni dopo quella in Austria contro il Wolfsberger per la seconda giornata di Europa League, finché la maratona terminerà domenica 6 ottobre con la sfida casalinga di campionato contro il Cagliari. Fondamentale per Fonseca sarà quindi recuperare il prima possibile gli infortunati che in questi giorni stanno affollando l'infermeria di Trigoria. Mentre Dzeko e compagni stamane si allenavano agli ordini del tecnico portoghese e del suo staff (con la prima parte dedicata alla consueta analisi video), Zappacosta e Smalling svolgevano lavoro individuale in campo mentre Cetin è rimasto a casa per una sindrome influenzale. Terapie e palestra, infine, per i lungodegenti Perotti e Under.
di Francesco Morrone
Fonte: La Repubblica
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